Diario alimentare nella dieta low FODMAP: come farlo e perché

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Diario alimentare nella dieta low FODMAP: come farlo e perché

La dieta FODMAP è una delle più efficaci per gestire i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, ma può essere complicata da seguire. Uno dei modi migliori per tenere traccia dei propri progressi e dei propri errori è utilizzare un diario alimentare.

Tenere un diario alimentare durante la dieta FODMAP può essere estremamente utile perché consente di vedere chiaramente quali alimenti possono causare problemi e quali no. Inoltre, aiuta a identificare eventuali sintomi correlati ai cibi consumati e a capire come essi possono interagire con la dieta e con i farmaci.

Perché fare un diario durante la fodmap

Ecco alcuni motivi per cui utilizzare un diario alimentare durante la dieta FODMAP può essere utile:

  • Identificare quali alimenti causano problemi e quali no
  • Identificare eventuali sintomi correlati ai cibi consumati
  • Pianificare i pasti in anticipo
  • Condividere i progressi con il medico o il nutrizionista
  • Migliorare la propria dieta e ottenere i migliori risultati

Un diario alimentare può anche essere utilizzato per pianificare i pasti in anticipo e per evitare di cadere in tentazione con cibi che si sa che causano problemi. Inoltre, può essere condiviso con il medico o il nutrizionista per ottenere un feedback su come migliorare la dieta e ottenere i migliori risultati.

Per ottenere il massimo beneficio dal proprio diario alimentare, è importante essere il più dettagliati possibile. Includere non solo cosa si è mangiato, ma anche le quantità, i tempi dei pasti e i sintomi percepiti. Anche notare il proprio stato d’animo può essere utile per identificare eventuali connessioni tra ciò che si mangia e il proprio benessere generale.

Come organizzare il diario fodmap

Per creare un diario alimentare efficace, si può utilizzare una tabella su foglio elettronico o cartaceo. La tabella dovrebbe avere le seguenti colonne:

  • Data e ora del pasto
  • Elenco degli alimenti consumati
  • Quantità degli alimenti consumati
  • Sintomi percepiti (ad esempio, gas, gonfiore, dolore addominale)
  • Stato d’animo (per identificare eventuali connessioni tra ciò che si mangia e il proprio benessere generale)

Per quanto riguarda l’elenco degli alimenti, si può inserire il nome dell’alimento ma anche la sua categoria FODMAP (ad esempio, frutta, latticini, cereali) in modo da tenere traccia dei gruppi alimentari che causano problemi.

Si può creare una tabella settimanale o mensile, in modo da avere una visione d’insieme della propria alimentazione e dei propri sintomi. Inoltre, si può anche utilizzare app o software per la creazione di diari alimentari digitali, che possono essere condivisi con il proprio medico o nutrizionista e possono offrire funzioni aggiuntive come allarmi e promemoria per registrare i pasti.