Guida al sushi low FODMAP, come mangiarlo senza rischi

sushi-fodmap
Benessere digestivo / Consigli

Guida al sushi low FODMAP, come mangiarlo senza rischi

Chi segue una dieta low FODMAP può tranquillamente includere il sushi nei propri pasti, ma con alcune accortezze. Non tutti gli ingredienti delle classiche preparazioni sono adatti, quindi è importante saper distinguere tra quelli sicuri e quelli da evitare. Con un po’ di attenzione, il sushi può diventare una scelta gustosa e leggera, perfetta anche per chi deve tenere sotto controllo la salute intestinale. Scopri come scegliere in modo consapevole e goderti il sushi senza preoccupazioni!

Controlla il riso per sushi

Il riso per sushi è generalmente considerato sicuro per chi segue una dieta low FODMAP, grazie alla sua preparazione con aceto di riso, zucchero e sale. In alcune ricette, però, potrebbero essere presenti dolcificanti come lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, che non sono indicati per chi ha sensibilità intestinale. Per essere sicuri, chiedi sempre informazioni precise al personale del locale prima di ordinare.

Scegli il tipo sushi giusto per la dieta low FODMAP

Makizushi (roll)

I roll sono tra le scelte più diffuse e versatili. Cerca combinazioni che includano ingredienti low FODMAP come:

  • Pesce crudo o cotto (es. salmone, tonno, gamberi)
  • Carote
  • Cetriolo
  • Peperoni
  • Melanzane
  • Daikon
  • Avocado (in piccole porzioni: massimo 1-2 pezzi di sushi)
  • Alga nori o wakame

In alcune regioni, come Australia e Nuova Zelanda, si trovano roll con pollo. Assicurati che le spezie o le salse utilizzate siano compatibili con la dieta low FODMAP.

Temaki (cono)

I temaki, coni di alga ripieni, offrono un’esperienza informale e deliziosa. Scegli varianti con salmone, cetriolo e maionese low FODMAP per un’opzione sicura.

Nigirizushi (nigiri)

Il nigiri consiste in una base di riso sormontata da una fetta di pesce o frutti di mare. Di solito, non presenta ingredienti nascosti, ma è sempre meglio controllare eventuali salse o marinature.

Sashimi

Il sashimi è costituito da pesce crudo senza riso, una scelta perfetta per chi cerca un’opzione semplice e sicura. Anche qui, verifica l’assenza di marinature a base di aglio o cipolla.

Chirashi

Il chirashi, una ciotola di riso con sashimi e verdure, può essere personalizzato con ingredienti low FODMAP per un pasto completo e bilanciato.

Scegli i condimenti giusti

Salsa di soia

La salsa di soia è low FODMAP, poiché la quantità di grano contenuta è trascurabile. Limita la porzione a massimo 2 cucchiai.

Zenzero marinato

Lo zenzero marinato è ideale per pulire il palato tra un pezzo e l’altro. Controlla che non contenga dolcificanti come sorbitolo o sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio.

Attenzione agli ingredienti nascosti

Wasabi

La pasta di wasabi confezionata è spesso ricca di sorbitolo, un FODMAP da evitare. Puoi preparare una versione casalinga mescolando polvere di wasabi con acqua.

Surimi (polpa di granchio finta)

Il surimi, spesso utilizzato nei roll, può contenere sorbitolo e grano. Evitalo se non sei sicuro della sua composizione.

Katsu (impanato e fritto)

Il pollo o il pesce katsu è impanato con pangrattato che contiene grano. Consuma al massimo 2 pezzi di sushi con katsu per rimanere nei limiti della dieta low FODMAP.

Con un po’ di attenzione e le scelte giuste, puoi goderti il sushi anche seguendo una dieta low FODMAP. Controlla sempre gli ingredienti, seleziona condimenti adeguati e ascolta il tuo corpo per evitare spiacevoli sorprese. Buon appetito!