Le bevande calde low-FODMAP consigliate per l’IBS

te-inglese
Benessere digestivo / Consigli

Le bevande calde low-FODMAP consigliate per l’IBS

Chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile (IBS) sa bene quanto sia importante scegliere con attenzione gli alimenti e le bevande per evitare fastidiosi sintomi gastrointestinali. Tra questi, le bevande calde possono rappresentare un’ottima alternativa al caffè, ma non tutte sono adatte a una dieta low-FODMAP. Alcune, infatti, contengono ingredienti che possono irritare il colon e peggiorare i sintomi dell’IBS. In questo articolo analizziamo le bevande consigliate e quelle da evitare, per gustare un momento di relax senza spiacevoli conseguenze.

Alcune bevande calde sono altamente vietate, come la camomilla

Molti pensano che tutte le tisane siano innocue e benefiche per la digestione, ma la realtà è diversa per chi segue una dieta low-FODMAP. Alcune di queste bevande contengono ingredienti che possono scatenare gonfiore, crampi e altri disturbi intestinali. La camomilla, ad esempio, è una delle tisane più comuni ma è ad alto contenuto di FODMAP, rendendola poco adatta a chi soffre di IBS. Lo stesso vale per il tarassaco, il finocchio e il tè Oolong, spesso raccomandati per le loro proprietà digestive, ma in realtà irritanti per chi ha un intestino sensibile.

Le bevande da evitare non si limitano solo alle tisane. Anche il surrogato di cicoria, spesso suggerito come alternativa al caffè, è un concentrato di fruttani, carboidrati che fermentano nell’intestino e possono scatenare gonfiore e dolori addominali. Il tè Chai è un altro esempio di bevanda da consumare con estrema cautela: la sua miscela di spezie e latte può risultare troppo pesante per un intestino irritabile. Quindi, prima di scegliere una tisana o un infuso, è fondamentale verificare se gli ingredienti rientrano tra quelli consentiti dalla dieta low-FODMAP.

La camomilla è da evitare nella dieta low-FODMAP

Le bevande a basso contenuto di FODMAP

Fortunatamente, esistono molte alternative sicure e gustose per chi segue una dieta low-FODMAP. Alcuni tipi di e tisane possono essere consumati senza problemi, offrendo benefici digestivi e un piacevole momento di relax. Tra le opzioni migliori troviamo:

  • Tè nero, forte (180g) – Fino a 250g ha un semaforo giallo.
  • Tè nero, debole (250g)
  • Tè verde, forte (250g)
  • Tè bianco, forte (250g)
  • Tè bianco – Perfetto per chi cerca un gusto delicato e una minima quantità di caffeina.
  • Tè Buchu, forte (250g)
  • Tè Chai, debole (250g)
  • Tè Crisantemo, forte (180g) – Fino a 250g ha un semaforo giallo.
  • Tè Tarassaco, debole (250g)
  • Tè Honeybush, forte (250g)
  • Tè Liquirizia (250g) – Non specificato se debole o forte.
  • Tè Menta piperita, forte (250g) – Ottima per ridurre i crampi intestinali e favorire la digestione.
  • Tè Rooibos, debole (250g)
  • Tè Rooibos, forte (250g)
  • Tisane alla menta – Efficaci nel calmare lo stomaco e ridurre il gonfiore.
  • Altre tisane a basso contenuto di FODMAP – Zenzero e rooibos sono opzioni sicure.

Queste bevande non solo sono sicure, ma possono anche apportare benefici al sistema digestivo, contribuendo a mantenere un intestino più equilibrato. Il tè verde, ad esempio, è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, mentre la tisana allo zenzero può aiutare a ridurre la nausea e favorire la digestione senza causare irritazioni.

Alternative al caffè da consumare con moderazione

Se il caffè risulta problematico ma si desidera comunque una bevanda stimolante, esistono alcune alternative da consumare con moderazione. Tra queste:

  • Caffè decaffeinato – Contiene meno caffeina rispetto al caffè normale e ha un impatto minore sull’intestino, ma potrebbe comunque contenere acidi irritanti.
  • Latte di mandorla con cacao amaro – Un’ottima bevanda calda per chi cerca qualcosa di dolce e nutriente, purché sia priva di dolcificanti ad alto contenuto di FODMAP.
  • Matcha latte – Il tè matcha è un’alternativa più delicata alla caffeina, con un rilascio di energia più graduale. Tuttavia, è importante testare la propria tolleranza.