Strategie per migliorare l’ipersensibilità viscerale e l’IBS
12 Dicembre 2024 2024-12-19 9:40Strategie per migliorare l’ipersensibilità viscerale e l’IBS
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione complessa che può influire drasticamente sulla qualità della vita. Sintomi come crampi, gonfiore e abitudini intestinali imprevedibili possono trasformare la quotidianità in una sfida costante. Sebbene la causa esatta dell’IBS sia ancora sconosciuta, ricerche recenti suggeriscono un legame con i nervi iperattivi dell’intestino che provocano una cattiva comunicazione con il cervello: questa condizione è nota come ipersensibilità viscerale. Questo articolo esplora cos’è l’ipersensibilità viscerale e presenta alcune strategie utili per gestire questa condizione e migliorare l’IBS.
Che cos’è l’ipersensibilità viscerale?
È importante comprendere i termini “viscerale” e “ipersensibilità” prima di esplorare il legame tra intestino e IBS. “Viscerale” si riferisce agli organi interni molli, come l’apparato digerente, mentre “ipersensibilità” indica una risposta anormale o esagerata a uno stimolo.
L’intestino è avvolto da milioni di neuroni (o nervi) che inviano costantemente messaggi al cervello attraverso il nervo vago, noto come asse intestino-cervello. A volte, questi neuroni diventano iperattivi e iniziano a interpretare le normali funzioni digestive come un problema. Questo flusso di comunicazioni errate può amplificare la percezione del dolore, aumentare la consapevolezza delle sensazioni corporee e scatenare sintomi dell’IBS come dolore addominale, diarrea o stitichezza.
L’asse intestino-cervello: una connessione bidirezionale
Hai mai sentito le “farfalle nello stomaco” prima di una presentazione importante? Questo è un esempio perfetto della connessione cervello-intestino. Lo stress può scatenare i sintomi dell’IBS inviando segnali all’intestino, rendendolo più sensibile e iperattivo al dolore. Ma la connessione non è unidirezionale: irritazioni nell’intestino, come quelle causate dalla digestione o da un alimento scatenante, possono inviare messaggi al cervello, aggravando stress e ansia. Questo crea un circolo vizioso che peggiora i sintomi dell’IBS.
Per interrompere questo ciclo, è necessario ridurre la risposta di lotta o fuga del corpo. Lo stress cronico della vita quotidiana può mantenere il corpo in uno stato costante di allerta, aumentando i livelli di cortisolo (ormone dello stress) e riducendo l’afflusso di sangue all’apparato digerente, il che inibisce la digestione e amplifica la sensibilità viscerale. Molte persone riferiscono che durante una vacanza i sintomi migliorano, poiché lo stato di stress diminuisce e l’organismo riesce a gestire meglio gli alimenti e la digestione.
Strategie per migliorare l’ipersensibilità viscerale e l’IBS
La buona notizia è che esistono diverse strategie e cambiamenti nello stile di vita che possono calmare il sistema nervoso, migliorare la comunicazione intestino-cervello e ridurre i sintomi. Ecco alcune opzioni da considerare:
Ipnosi focalizzata sull’intestino
Questa terapia mente-corpo utilizza rilassamento guidato e suggerimenti per regolare le funzioni intestinali e ridurre la percezione del dolore. Studi hanno dimostrato che l’ipnosi è efficace nel ridurre sintomi come gonfiore, dolore e diarrea. Un’app popolare per questa terapia è Nerva.
Mindfulness
Le pratiche di mindfulness, come la meditazione, le scansioni corporee guidate e gli esercizi di respirazione, aiutano a gestire lo stress, uno dei principali fattori scatenanti dell’IBS. Calmare il sistema nervoso migliora la comunicazione tra cervello e intestino, riducendo la sensibilità intestinale. Non serve dedicare grandi blocchi di tempo: sessioni guidate possono essere seguite mentre si fa il bucato, si lavano i piatti o ci si prepara per andare a letto. App come Headspace o Calm offrono ottime risorse, e su YouTube sono disponibili molte risorse gratuite.
Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
La CBT aiuta a identificare e modificare i pensieri negativi che possono aggravare i sintomi dell’IBS. Reimparare a gestire situazioni stressanti riduce la reazione intestinale allo stress e migliora il benessere complessivo.
Esercizio fisico regolare
L’attività fisica favorisce una digestione sana e riduce gli ormoni dello stress, migliorando i sintomi dell’IBS. Se l’esercizio intenso è difficile, optare per una passeggiata leggera di 10-15 minuti al giorno o suddividere l’attività in blocchi di 5 minuti durante la giornata può comunque fare la differenza.