Avocado e dieta low FODMAP: cosa cambia con i nuovi dati
12 Dicembre 2024 2024-12-19 9:40Avocado e dieta low FODMAP: cosa cambia con i nuovi dati
L’avocado torna sotto i riflettori grazie a una recente ricerca dell’Università di Monash, che ha rivisto il contenuto FODMAP dell’alimento. La notizia positiva è che la porzione considerata low FODMAP è aumentata. Ma c’è un dettaglio curioso: non è il sorbitolo il poliolo presente nell’avocado, bensì una sostanza chiamata perseitolo. Vediamo cosa comporta questa scoperta.
Perché è stato necessario un nuovo test sull’avocado?
Le caratteristiche nutrizionali degli alimenti non sono immutabili. Fattori come le condizioni climatiche, le tecniche di coltivazione, la varietà e persino il processo di maturazione possono modificarne la composizione. Per garantire informazioni sempre aggiornate, l’Università di Monash ha scelto di sottoporre nuovamente l’avocado a test specifici.
Quali cambiamenti sono emersi?
Il nuovo test ha evidenziato che l’avocado non presenta livelli elevati di sorbitolo, come si pensava in passato. Al suo posto è stato rilevato il perseitolo, un poliolo meno conosciuto ma potenzialmente in grado di provocare sintomi intestinali simili. Questa scoperta conferma che il perseitolo rientra nei carboidrati FODMAP, e quindi va monitorato attentamente da chi segue questa dieta.
Nell’app dell’Università di Monash dedicata alla dieta FODMAP, il sistema a semaforo per l’avocado segnala ancora valori di attenzione per il sorbitolo. Ma è stato aggiunto un asterisco accanto alla porzione consigliata, con una nota che chiarisce la presenza del perseitolo. L’aggiornamento aiuta a fornire informazioni più accurate agli utenti.
Nuove porzioni: più avocado nella dieta low FODMAP
La porzione di avocado considerata sicura per chi segue una dieta low FODMAP è ora di 60g (circa 3 cucchiai da 20 ml), rispetto ai precedenti 30g. Le porzioni superiori a questa quantità possono diventare problematiche, poiché il contenuto di perseitolo aumenta e può scatenare sintomi. Per dettagli più specifici, è utile consultare l’app ufficiale dell’Università di Monash.
Le ricette cambiano con le nuove linee guida?
Fortunatamente, le ricette già esistenti non richiedono modifiche. Le porzioni di avocado incluse nelle preparazioni sono state sempre attentamente calcolate, rimanendo al di sotto del limite low FODMAP. Significa che è possibile continuare a utilizzare queste ricette senza preoccupazioni.