Come scegliere un pane povero di FODMAP

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Come scegliere un pane povero di FODMAP

Il pane è un alimento cardine della dieta mediterranea, ma per chi soffre di intestino irritabile (IBS) scegliere il tipo giusto può essere una sfida. La dieta low-FODMAP, progettata per ridurre i sintomi legati all’IBS, pone particolare attenzione ai fruttani, una famiglia di FODMAP presente in molti cereali.

Differenza tra pane low-FODMAP e senza glutine

Non tutti i pani senza glutine sono necessariamente low-FODMAP. I fruttani, che causano problemi digestivi nelle persone con IBS, sono presenti nei cereali che contengono glutine, come grano, segale e orzo. Tuttavia, il glutine è una proteina e non un FODMAP. Significa che alcuni pani con glutine, come quelli a lievitazione naturale, possono essere a basso contenuto di FODMAP, mentre alcuni pani senza glutine possono contenere ingredienti ad alto contenuto di FODMAP, come miele, inulina o frutta secca.

Quali pani sono poveri di FODMAP?

1. Pani senza glutine a base di cereali low-FODMAP

Molti pani senza glutine sono adatti a una dieta low-FODMAP, ma è fondamentale leggere attentamente le etichette. Ecco alcuni cereali e farine sicuri:

  • Riso
  • Mais
  • Miglio
  • Quinoa
  • Grano saraceno
  • Teff

Alcuni ingredienti da evitare sono invece:

  • Miele
  • Inulina
  • Melassa
  • Estratti di mela o uva passa
  • Farine di legumi, castagne o cocco

2. Pane a lievitazione naturale

Il pane a lievitazione naturale è un’eccellente opzione per chi segue una dieta low-FODMAP. Durante il processo di fermentazione, i microrganismi si nutrono dei fruttani presenti nella farina, riducendone significativamente il contenuto. Per esempio, il pane bianco di grano a lievitazione naturale è considerato low-FODMAP fino a due fette (circa 109 g).

3. Pane integrale e ricco di fibre

Chi segue una dieta low-FODMAP deve fare attenzione anche all’assunzione di fibre. Il consumo di pane integrale a basso contenuto di FODMAP aiuta a mantenere la salute del microbiota intestinale. Cercate pani con almeno 2,5 g di fibre per porzione.

Glutine e dieta low-FODMAP

Contrariamente a quanto si pensa, il glutine non è un problema per la dieta low-FODMAP, a meno che non si soffra di celiachia. L’obiettivo principale è limitare i fruttani. Questo significa che non è necessario eliminare completamente i cereali contenenti glutine, ma è essenziale scegliere opzioni preparate con metodi che riducono i FODMAP, come la lievitazione naturale.